Statuto Federconsumatori Monza Brianza

TITOLO I – COSTITUZIONE-SEDE-DURATA-SCOPI

Art. 1 – DENOMINAZIONE, SEDE E DURATA

È costituita, con sede in Monza (MB), Via Premuda, n.17, l’ Associazione autonoma e democratica di cittadini denominata “FEDERCONSUMATORI MONZA BRIANZA” – Associazione Promozione Sociale (di seguito FEDERCONSUMATORI MONZA BRIANZA – APS).

La FEDERCONSUMATORI MONZA BRIANZA – APS adotta logo e marchio della Federconsumatori -APS (nazionale) così come descritto all’art. 1 dello Statuto Nazionale.

L’Associazione è articolazione territoriale giuridicamente e amministrativamente autonoma della FEDERCONSUMATORI – APS (nazionale) e opera in armonia con le sue norme e disciplina della vita interna dell’associazione; ha durata illimitata e può articolarsi in strutture di livello regionale, provinciale e sub – provinciale che possono dotarsi di autonomi statuti e regolamenti conformi allo Statuto Nazionale e a quello Regionale.

Art. 2 – SCOPO

L’ Associazione non ha scopi di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, si uniforma alle norme della legge 30 luglio 1998 n. 281 e relativo regolamento, alla legge regionale 23 ottobre 2009 n.27 e relativo regolamento, è indipendente, democratica, apartitica, federativa e aconfessionale. Persegue attività di sostegno, formazione, informazione e tutela di tutti i cittadini ( propri associati, loro familiari e terzi) nella loro qualità di consumatori, risparmiatori e utenti con particolare riguardo a quelli svantaggiati sul piano economico, sociale e culturale nel pieno rispetto dell’appartenenza a gruppi etnici, nazionalità, lingua, orientamento sessuale, identità di genere, culture e formazioni politiche, diversità professionali, sociali e di interessi, dell’essere credente o non credente. L’ Associazione non potrà in alcun modo assumere il carattere della formazione politica.

Art. 3 – OGGETTO

L’ Associazione, che opera, in via prevalente, attraverso l’impegno volontario dei soci, ispira la propria azione ai principi contenuti nei trattati istitutivi della Comunità europea, nel trattato sull’Unione europea, nella Costituzione italiana, nonché sulla normativa comunitaria, nazionale e regionale.

In particolare, in materia di protezione dei dati personali, l’Associazione si avvale del DPO nominato da FEDERCONSUMATORI – APS (nazionale).

L’ Associazione persegue attività di interesse generale e ha, come scopo esclusivo, la tutela dei fondamentali diritti dei consumatori, risparmiatori ed utenti anche ai sensi dell’art.5 comma 1 lettera “w” del D. Lgs. 117/17 “Codice del Terzo settore”: promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonché dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attività di interesse generale di cui al presente articolo, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche dei tempi di cui all’articolo 27 della legge 8 marzo 2000, n. 53, e i gruppi di acquisto solidale di cui all’articolo 1, comma 266, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. Nello specifico l’attività riguarda: la legalità del mercato; la tutela della salute “e del diritto ad una sanità di qualità e pubblica” nonché “il recupero e la salvaguardia” dell’ambiente”; la sicurezza e la qualità dei prodotti e dei servizi; il diritto ad una informazione corretta e adeguata, in particolare in relazione alle fasce più deboli; la lealtà, la chiarezza e veridicità della pubblicità; l’erogazione di servizi di interesse pubblico secondo standard di qualità e di efficienza; la difesa degli interessi economici e patrimoniali; la tutela del risparmio; “il diritto alla correttezza, trasparenza ed equità nella costituzione e nello svolgimento dei rapporti contrattuali concernenti beni e servizi, con particolare riguardo ai servizi finanziari e creditizi”; il contrasto all’usura nell’ambito della legislazione vigente; la tutela della privacy; il contrasto alla scorrettezza nell’utilizzo di dati personali da parte delle differenti piattaforme digitali; la promozione dell’uso attento e consapevole dei motori di ricerca e qualunque piattaforma social; il contrasto a qualunque forma di patologia avente un risvolto sociale, quale, a titolo esemplificativo, bullismo, azzardopatia e simili; e tutto quanto altro possa ascriversi alla pratica e all’impostazione teorica del consumerismo così come si delinea nel nostro Paese ed in Europa.

L’ Associazione persegue tali finalità di promozione sociale e di “tutela degli interessi economici e giuridici di consumatori ed utenti”, risparmiatori e malati attraverso tutti gli strumenti specificatamente previsti dalla normativa nazionale, regionale e comunitaria, ed in particolare attraverso:

  • l’adesione a strutture esistenti e la promozione di nuove, che esprimano gli interessi dei consumatori nei rapporti con le istituzioni pubbliche e private;
  • la realizzazione di strumenti di studio, ricerca e documentazione sui temi del consumo di beni e servizi;
  • l’impegno per sostenere le produzioni alimentari, delle merci, dei servizi in genere, con precise garanzie di qualità e di rispetto delle regole del lavoro, realizzate con tecniche ad alto risparmio energetico, compatibili con la salvaguardia dell’ambiente;
  • l’iniziativa per sostenere e sviluppare, a tutti i livelli una corretta informazione e un’adeguata formazione del cittadino consumatore, risparmiatore, utente, garantendo: il pluralismo nel settore dei mezzi di comunicazione di massa e dell’informazione; l’accesso alla “società dell’informazione” anche ai cittadini più disagiati socialmente o territorialmente, il diritto all’informazione e all’educazione al consumo responsabile e sostenibile a partire dai programmi della scuola dell’obbligo, fino all’organizzazione di corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti e corsi di formazione, aggiornamento e orientamento professionale, in particolare in materia consumeristica; la difesa dei consumatori dalla pubblicità ingannevole e dalle pratiche commerciali abusive; la più ampia informazione dei diritti dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione e di altre autorità pubbliche;
  • l’azione per ottenere il riconoscimento dei diritti dei cittadini da parte delle amministrazioni pubbliche e degli enti nonché delle aziende che prestano servizi d’interesse pubblico e il pieno riconoscimento alla Federconsumatori – APS, in qualità di ente esponenziale di collettività di cittadini a livello provinciale, regionale, nazionale e internazionale, della legittimazione ad agire in giudizio, in tutte le sedi, anche costituendosi parte civile per la tutela degli interessi patrimoniali e non patrimoniali del cittadino consumatore, risparmiatore ed utente, incluso il caso di acquisto da:
  • parte dei suddetti soggetti giuridici, di prodotti e/o servizi finanziari compresi i derivati, nonché della partecipazione a pieno titolo in organismi pubblici e privati competenti ad intervenire in materia di consumi, risparmio e utenza;
  • la promozione di azioni collettive nei confronti di enti pubblici di società o di privati, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
  • la possibilità di agire in ogni sede giurisdizionale anche costituendosi parte civile nei processi penali, di partecipare alle procedure di conciliazione e/o mediazione;
  • contrastare ogni pratica contrattuale, commerciale ed economica scorretta ed abusiva;
  • ottenere forme riparatorie idonee a correggere ed eliminare gli effetti dannosi derivanti dagli atti e comportamenti lesivi degli interessi dei consumatori e degli utenti.
  • promuovere iniziative di informazione e di educazione per il consumo eco-compatibile, per l’uso razionale dell’energia e lo sviluppo di energie alternative per la salvaguardia dell’ambiente e dell’ecosistema nonché promuovere azioni anche giudiziarie contro ogni forma di inquinamento;
  • la promozione di una normativa comunitaria, nazionale e regionale adeguata in materia di tutela dei consumatori, in sintonia con le esigenze di tutela dei consumatori e della qualità della vita dei cittadini;
  • il sostegno all’azione dello Stato nell’accertamento delle responsabilità penali in danno di consumatori, risparmiatori ed utenti, curando la sua costituzione di parte civile e più in generale agendo per la difesa dei diritti riconosciuti dalla legge 281/98;
  • la pubblicazione di un proprio organo di informazione ed altre attività editoriali che resteranno di proprietà dell’Associazione cui potranno applicarsi le agevolazioni previste per l’editoria sociale ed in particolare dalla legge 281/98;
  • la promozione della conciliazione come strumento di composizione del contenzioso;
  • l’impegno tassativo, a tutti i livelli dell’Associazione, ad escludere ogni attività diretta o indiretta di pubblicità e promozione commerciale avente ad oggetto beni o servizi e connessioni con aziende di produzione o distribuzione.
  • la garanzia di accesso alle prestazioni sanitarie per tutte le persone presenti sul territorio nazionale, la vigilanza sugli standard di qualità dell’erogazione e dell’efficienza e dell’efficacia dei servizi di interesse pubblico, anche qualora erogato da privati;
  • partecipare alla definizione del miglioramento continuo di tutti gli elementi che concorrono al funzionamento del servizio sanitario nazionale e/o locale.

L’ associazione può esercitare, a norma dell’art. 6 del Codice del terzo settore attività diverse da quelle di interesse generale, secondarie e strumentali rispetto a queste ultime, secondo criteri e limiti definiti con apposito decreto ministeriale; la loro individuazione è operata da parte dell’organo amministrativo. Il carattere secondario e strumentale delle attività diverse è attestato dall’organo amministrativo ai sensi dell’articolo 13 del D. Lgs 117/2017.

L’ Associazione si avvale prevalentemente di volontari nello svolgimento delle proprie attività in conformità alla disciplina applicabile ed in particolare di quanto previsto dal D. Lgs. 117/2017. Per lo svolgimento delle attività di interesse generale e per il perseguimento delle proprie finalità, l’Associazione si avvale di lavoratori dipendenti o di prestatori di lavoro autonomo o di altra natura, anche propri associati, nel rispetto della disciplina applicabile ed in particolare di quanto previsto dall’articolo 35 e 36 del D. Lgs. 117/2017.

Art. 4 – RAPPORTI TRA STRUTTURE

L’ Associazione e le sue eventuali strutture associate, che devono dotarsi di autonomi statuti e regolamenti conformi allo Statuto Nazionale e Regionale, possono promuovere la costituzione di specifiche strutture associative, in particolare enti non commerciali, onlus, fondazioni, e quant’altro, al servizio della realizzazione più efficace e più capillare della tutela dei diritti e degli interessi di consumatori, risparmiatori ed utenti.

Il Regolamento definisce i rapporti tra l’Associazione e le strutture di servizio.

Art. 5 – INCOMPATIBILITÀ

Il Presidente non può far parte di organismi esecutivi di pari livello di altre organizzazioni politiche, sindacali ed economiche ad eccezione delle associazioni di promozione sociale e di volontariato, salvo deroghe da concordarsi con il legale rappresentante della struttura territoriale superiore.

Il Presidente, i dirigenti, i volontari di ogni livello ( regionale, provinciale e territoriale) non possono rivestire cariche in altre associazioni di consumatori o in associazioni comunque connesse al mondo del consumerismo, né ricoprire ruoli di alcun genere in organismi esecutivi di aziende, enti, organizzazioni aventi scopo di lucro e simili; eccezion fatta per gli incarichi assunti in soggetti giuridici di diretta emanazione della Federconsumatori – APS o nell’esecuzione di ruoli su incarico di Federconsumatori – APS e delle sue articolazioni territoriali o qual ora l’incarico non sia in conflitto di interessi o in contrasto con i principi associativi;

Resta salva la possibilità di esercitare la propria attività libero – professionale in forma individuale e/o associata.

Il Presidente, qualora eserciti l’attività di libero professionista, non potrà assumere mandati professionali in favore o contro gli associati alla Federconsumatori.

Le deroghe al presente articolo, che saranno assunte di concerto con il legale rappresentante della struttura associativa superiore, saranno deliberate da parte del Consiglio Direttivo. La deroga non potrà riguardare il divieto di assunzione di mandati professionali correlati all’attività dello sportello territoriale.

Le strutture territoriali, entro 24 mesi dall’approvazione del presente statuto, dovranno adeguarsi a tale previsione, eliminando eventuali situazioni di incompatibilità in essere.

Il Presidente si deve astenere da attività che configurino conflitti di interesse. Spetta al Consiglio Direttivo valutare i conflitti di interesse che si dovessero verificare nel corso del mandato congressuale.

In conseguenza di quanto sopra detto, la FEDERCONSUMATORI MONZA BRIANZA – APS non potrà partecipare a competizioni elettorali politiche con la denominazione di FEDERCONSUMATORI MONZA BRIANZA – APS, pena l’estromissione della struttura stessa dal sistema Federconsumatori – APS. La candidatura del Presidente ad una competizione elettorale politica comporta la decadenza dall’incarico.

TITOLO II – SOCI

Art.6 – CARATTERE APERTO E AMMISSIONI

I soci della FEDERCONSUMATORI MONZA BRIANZA – APS possono essere persone fisiche o associazioni di promozione sociale, enti del Terzo settore o senza scopo di lucro (es: circoli ricreativi o culturali, centri di studio o di ricerca) che condividono le finalità dell’associazione, disponibili ad impegnarsi nella FEDERCONSUMATORI MONZA BRIANZA – APS, condividendone gli indirizzi, a tutela dei consumatori e degli utenti.

Gli E.T.S. o gli altri enti senza scopo di lucro non possono superare il 50% del numero delle Associazioni di Promozione Sociale.

La domanda di ammissione alla FEDERCONSUMATORI MONZA BRIANZA – APS comporta l’adesione ai principi costitutivi, quali l’elettività delle cariche associative ed il libero e democratico diritto di voto, e alle finalità dell’Associazione, nonché l’impegno, da parte del richiedente, di osservare lo statuto, i regolamenti interni, le decisioni assunte dagli organi statutari e al versamento della quota associativa secondo l’importo, le modalità di versamento e i termini stabiliti dall’organo di amministrazione. La richiesta si intende accolta con il rilascio della tessera da parte della struttura territoriale, può essere tramessa anche on-line, e perfezionata con il pagamento della quota di iscrizione annuale che non è rimborsabile in nessun caso. Non sono ammessi soci temporanei; la qualità di socio è, altresì, intrasmissibile.

L’ associato dovrà essere annotato sul registro associati previsto dal comma 1 art. 15 del D. Lgs. 117/2017; il registro associati, unitamente agli altri libri sociali previsti nel menzionato articolo, devono essere tenuti dall’Associazione oltre alle scritture previste dagli artt. 13, 14, 17 comma 1 del D. Lgs. 117/2017.

L’ ammissione dà diritto:

a) di elettorato attivo e passivo a tutti gli organi associativi dell’Associazione con l’espressione di un voto;

b) di partecipazione a ogni attività associativa, nonché ad essere informati sull’attività e le iniziative dell’Associazione e a controllarne l’andamento;

c) di partecipazione, discussione e voto nelle assemblee territoriali per eleggere i delegati all’Assemblea Regionale e Nazionale;

d) di partecipare a tutte le iniziative e manifestazioni promosse dall’associazione;

e) di prendere atto dell’ordine del giorno delle assemblee;

f) di prendere visione dei libri associativi tenuti presso la sede legale delle strutture, previa richiesta scritta da inviare al Consiglio Direttivo almeno 30 gg. prima.

La quota associativa annua è di spettanza della struttura sub-provinciale o provinciale, regionale e nazionale. La quota sarà trattenuta dalla struttura sub-provinciale o provinciale e le quote spettanti al regionale ed al nazionale saranno da essa versate nella misura e nei tempi definiti da apposita deliberazione dei rispettivi organi deliberanti.

Le modalità di ammissione sono disciplinate dall’apposito regolamento nazionale.

In caso di rigetto della iscrizione, l’organo amministrativo comunicherà in forma scritta entro 30 gg., le motivazioni del rigetto; il richiedente potrà chiedere, entro 60 gg. dal ricevimento della comunicazione di rigetto, che il Consiglio Direttivo si pronunci sull’istanza.

Art. 7 – CESSAZIONE E RECESSO DEL RAPPORTO ASSOCIATIVO

I soci cessano di far parte dell’Associazione per morte, mancato rinnovo dell’iscrizione, morosità, recesso, espulsione.

I soci possono sempre recedere dall’Associazione; chi intende recedere dall’associazione deve comunicare in forma scritta la sua decisione all’organo amministrativo; la dichiarazione di recesso ha effetto immediato.

Art.8 – ESPULSIONE

Il socio può essere espulso mediante proposta della Presidenza quando non osservi le disposizioni dell’atto costitutivo, dello statuto, dei regolamenti e delle decisioni assunte dagli organi statutari, o quando danneggi in qualunque modo o tenti di danneggiare gli scopi e gli interessi dell’Associazione. In merito all’espulsione deciderà il Consiglio Direttivo – quale organo eletto dall’Assemblea – sentito il parere dell’organo Probiviri della struttura regionale.

L’ espulsione sarà operativa soltanto dopo la comunicazione al socio della relativa delibera, da effettuarsi a mezzo lettera raccomandata A.R., P.E.C., fax o con ogni altro mezzo idoneo a comprovarne l’effettivo ricevimento.

L’ espulsione avrà efficacia dalla data di ricevimento della relativa comunicazione da parte dell’associato e non fa sorgere alcun diritto di natura patrimoniale dell’associato, ivi compresa la restituzione delle quote associative annuali.

TITOLO III – ORGANI SOCIALI

Art. 9 – ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

Organi della FEDERCONSUMATORI MONZA BRIANZA – APS sono:

  • l’Assemblea dei soci;
  • il Consiglio Direttivo, organo di coordinamento e indirizzo;
  • Il Presidente dell’Associazione (anche solo “Presidente”), organo di rappresentanza politica unitaria;
  • la Presidenza, organo di amministrazione e gestione;
  • Il Collegio dei Sindaci Revisori – Organo di Controllo

Art. 10 – ASSEMBLEA

L’ Assemblea dei soci (anche solo “Assemblea”) è il massimo organo elettivo e deliberante della FEDERCONSUMATORI MONZA BRIANZA – APS.

In caso di un numero di associati inferiore a 500 alla data 31 marzo dell’anno in corso, l’Assemblea è costituita dagli associati ed è convocata, in via ordinaria, per l’approvazione del bilancio. Altresì, qualora necessario, è competenza dell’Assemblea:

  • nomina e revoca i componenti di tutti gli organi sociali;
  • nomina e revoca, quando previsto, il soggetto incaricato della revisione legale dei conti;
  • delibera sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali e promuove azione di responsabilità nei loro confronti;
  • delibera sulle modificazioni dello statuto la presenza di almeno tre quarti degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti;
  • approva l’eventuale regolamento dei lavori assembleari;
  • delibera lo scioglimento, la trasformazione, la fusione o la scissione dell’associazione;
  • delibera sugli altri oggetti attribuiti dalla legge;
  • approva l’accordo previsto dall’art. 26, par.1 del Regolamento dell’Unione Europea 2016/679.

In caso di un numero di associati non inferiore a 500 l’assemblea alla data del 31 marzo dell’anno in corso è costituita dai rappresentanti scelti tra le persone fisiche associate ed eletti mediante assemblea (cosiddetta di primo livello) di tutti gli associati.

In tale circostanza, inoltre, all’Assemblea dei soci delegati sono attribuite le seguenti competenze:

  • nomina e revoca i componenti, ed i relativi supplenti se previsti, del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Sindaci Revisori – Organo di Controllo;
  • nomina e revoca, quando previsto, il soggetto incaricato della revisione legale dei conti;
  • stabilisce gli obiettivi di politica dell’Associazione fino all’Assemblea Regionale successiva;
  • delibera sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali e promuove azione di responsabilità nei loro confronti;
  • delibera sulle modificazioni dello statuto;
  • approva l’eventuale regolamento dei lavori assembleari;
  • delibera lo scioglimento, la trasformazione, la fusione o la scissione dell’associazione;
  • approva l’accordo previsto dall’art. 26, par.1 del Regolamento dell’Unione Europea 2016/679.

L’ approvazione del bilancio, la nomina del Presidente e della Presidenza in tal caso è delegata al Consiglio Direttivo. L’assemblea dei soci può svolgersi anche in modalità telematica che consenta la verifica dell’identità dei soci e l’invito deve essere inviato via e-mail o con altro mezzo idoneo con almeno 10 giorni di anticipo.

Art. 11 – CONSIGLIO DIRETTIVO

Composizione

Il Consiglio Direttivo è composto da non meno di 7 e non più di 11 membri eletti dall’Assemblea dei soci tra le persone fisiche associate ovvero indicate dagli enti giuridici associati. Rimane in carica per almeno 4 anni.

I membri del Consiglio Direttivo devono rivestire la carica di socio ed essere in regola con le iscrizioni all’associazione per tutta la durata del loro mandato a pena di decadenza.

Compiti e attribuzioni

Ha il compito di promuovere, elaborare, garantire il coordinamento delle attività della FEDERCONSUMATORI MONZA BRIANZA – APS con la struttura regionale, attuando gli indirizzi definiti dall’Assemblea dei soci e promuovendo iniziative nei confronti di terzi.

Il Consiglio Direttivo promuove e orienta la negoziazione sui temi di interesse generale e può costituire eventuali commissioni tematiche o gruppi di lavoro settoriali, definendone compiti e durata, individuando i relativi coordinatori.

Il Consiglio Direttivo potrà proporre alla Presidenza la costituzione di un fondo di solidarietà a sostegno di sedi territoriali in particolari difficoltà organizzative e finanziarie.

Il Consiglio Direttivo decide, sentito il parere dell’organo Probiviri della struttura regionale, sull’eventuale rigetto dell’istanza di ammissione o sull’eventuale espulsione del socio proposta dalla Presidenza.

Approva i regolamenti relativi alla disciplina delle modalità interne di funzionamento dell’Associazione, alla disciplina delle modalità di adesione proveniente da centri, circoli, associazioni o gruppi organizzati, alle regole congressuali, alle norme di applicazione dello statuto, nonché il regolamento sul trattamento dei dati personali nell’Associazione, avvalendosi del Responsabile della protezione dei dati nominato da Federconsumatori Aps Nazionale.

In caso di un numero di associati non inferiore a 500, Il Consiglio Direttivo:

– approva il bilancio consuntivo ed il bilancio preventivo; e

– elegge o revoca a maggioranza dei componenti, il Presidente nonché su proposta del medesimo la Presidenza di FEDERCONSUMATORI MONZA BRIANZA – APS.

Altresì Il Consiglio Direttivo, in caso di un numero di associati non inferiore a 500 ai sensi dell’articolo 10 dello Statuto, approva, con il voto favorevole della maggioranza dei suoi componenti, le modifiche al presente Statuto che siano rese necessarie da sopravvenute disposizioni legislative o regolamentari, da indicazione di organi della pubblica amministrazione, da scelte interne organizzative o amministrative, da finalità di più efficace raggiungimento degli obiettivi dell’Associazione, fatta salva la ratifica da parte della successiva assemblea dei soci delegati. È preclusa al Consiglio Direttivo la facoltà di modificare direttamente o indirettamente lo Statuto per quanto attiene ai diritti fondamentali degli associati, agli indirizzi generali dell’Associazione ed alle competenze degli organi tutori.

Funzionamento

Il Consiglio Direttivo elegge al suo interno il Presidente del Consiglio stesso, che ha il compito di convocare e presiedere tale organo.

Il Consiglio Direttivo si riunisce di norma almeno una volta ogni quadrimestre e almeno una volta, nel periodo del mandato ordinario.

Il Consiglio Direttivo può convocare l’assemblea dei soci.

Le riunioni del Consiglio Direttivo sono validamente costituite con la presenza della maggioranza assoluta dei componenti e possono svolgersi anche in modalità telematica.

Il Consiglio Direttivo decide con il voto favorevole della maggioranza dei presenti, salvo diverse modalità stabilite espressamente dallo statuto.

Tra i componenti del Consiglio non è ammessa la delega e le votazioni sono palesi, salvo quanto previsto dal Regolamento regionale o nazionale.

In caso di impedimento alla convocazione, il Presidente dell’Associazione si sostituisce al Presidente del Consiglio Direttivo.

Il Consiglio Direttivo può essere convocato su richiesta di almeno la metà dei suoi componenti.

In caso di componenti dimissionari o decaduti il posto resosi vacante sarà occupato dal primo dei non eletti tenendo conto dei criteri di rappresentanza definiti nell’assemblea o qualora non possibile tramite nuova nomina da parte dell’assemblea.

I componenti subentranti negli organi decadono al termine del mandato ordinario.

Art. 12 – PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE

Il Presidente è l’organo di rappresentanza politica unitaria dell’Associazione; allo stesso compete la convocazione della Presidenza, di cui fa parte, e del Direttivo, in caso di impedimento del Presidente del Consiglio Direttivo nonché la convocazione dell’Assemblea dei soci.

Il Presidente ha, in via formale, la rappresentanza legale, amministrativa e negoziale dell’ Associazione.

Il Presidente non può restare in carica per più di due mandati pieni e consecutivi e, comunque, non oltre otto anni.

Prima della scadenza del mandato, Il Presidente convoca l’Assemblea dei soci o, nel caso di un numero di soci non inferiore a 500, il Consiglio direttivo per la nomina del nuovo Presidente.

In caso di dimissioni o decadenza per qualsivoglia motivo del Presidente, il Vicepresidente ove presente, o il Presidente del Consiglio Direttivo, convoca l’assemblea dei soci o, nel caso di un numero di soci non inferiore a 500, il Consiglio direttivo per la nomina del nuovo Presidente.

In caso di dimissioni o decadenza per qualsivoglia motivo del Presidente, lo stesso non si considererà decaduto, salvo deroghe deliberate dal Consiglio Direttivo, anche da componente del Consiglio Direttivo, salvo il limite numerico stabilito ai sensi dell’art. 10 dello statuto.

In assenza del Presidente, o per suo motivato impedimento, i poteri ad esso conferiti sono esercitati da un Vicepresidente – se nominato – scelto dallo stesso Presidente tra i componenti della Presidenza di cui al successivo art. 13.

In caso di espulsione il Presidente si considera decaduto da ogni sua carica.

Art. 13 – PRESIDENZA

Composizione

È composta da non meno di 3 e non più di 9 membri; la maggioranza dei componenti è scelta tra le persone fisiche associate ovvero indicate dagli enti giuridici associati.

I componenti della Presidenza non possono restare in carica per più di due mandati pieni e consecutivi, salvo che il Direttivo competente approvi con una maggioranza qualificata del 75% dei partecipanti al voto la proroga di un ulteriore mandato che comunque non superi 12 (dodici) anni complessivi.

Compiti e attribuzioni

La Presidenza è l’organo di amministrazione e gestione dell’associazione, dà attuazione ai programmi ed agli indirizzi dell’Assemblea dei soci ed ai deliberati del Consiglio Direttivo e coadiuva il Presidente nell’espletamento delle funzioni di rappresentanza.

La Presidenza predispone il bilancio preventivo e quello consuntivo ex art. 13 D. Lgs. 117/17 e, quando ciò sia obbligatorio per la legge o ritenuto opportuno, il bilancio sociale ex art. 14 D. Lgs 117/2017 per l’approvazione da parte dell’Assemblea dei Soci o da parte del Consiglio Direttivo ai sensi dell’articolo 10 dello Statuto.

La Presidenza decide sulle ammissioni a socio presentate e propone provvedimenti di espulsione dei soci al Consiglio Direttivo.

Funzionamento

Le riunioni della Presidenza sono validamente costituite con la presenza della maggioranza assoluta dei componenti. La Presidenza decide con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.

Le riunioni della Presidenza possono svolgersi anche in modalità telematica e l’invito deve essere inviato a mezzo mail o altra forma di comunicazione idonea.

In caso di un numero di associati non inferiore a 500 ai sensi dell’articolo 10 dello Statuto e nell’eventuale circostanza di dimissioni o decadenza per qualsivoglia motivo di uno o più componenti della Presidenza il Consiglio Direttivo provvederà alla loro sostituzione udito il Presidente, gli stessi non si considereranno decaduti di diritto anche da componente del Consiglio Direttivo, salvo deroghe decise dal Consiglio Direttivo stesso.

Art. 14 – COLLEGIO DEI SINDACI REVISORI – ORGANO DI CONTROLLO

Il Collegio dei Sindaci Revisori – Organo di Controllo è nominato dall’Assemblea dei soci, nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa vigente in materia, è l’organo di controllo dell’Associazione ai sensi degli artt. 30 e 31 del d.lgs. 117/2017 e provvede al controllo amministrativo e contabile dell’Associazione, riferendo all’Assemblea e al Consiglio Direttivo.

Il Collegio controlla periodicamente, con cadenza almeno trimestrale, la gestione amministrativa della associazione; verifica la regolare tenuta delle scritture e dei documenti contabili; predispone una relazione annuale da presentare al Consiglio Direttivo in sede di approvazione del bilancio; con relazione motivata, in caso di gravi e documentate irregolarità contabili, riferisce la questione al Direttivo Territoriale che si pronuncia entro 60 giorni. Il Direttivo informa della vicenda gli organismi preposti a livello Regionale di Federconsumatori. Il Collegio dei Sindaci Revisori – Organo di Controllo ha libero accesso a tutti gli atti e documenti soggetti al controllo.

L’ organo di controllo esercita, inoltre, compiti di monitoraggio dell’osservanza delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, avuto particolare riguardo alle disposizioni di cui agli articoli 5, 6, 7 e 8, del d.lgs. 117/2017 e, nei casi in cui è previsto, attesta che il bilancio sociale sia stato redatto in conformità alle linee guida di cui all’articolo 14 dello stesso d.lgs. 117/17.

Il Collegio è composto da tre componenti effettivi e due supplenti ed elegge al suo interno il Presidente.

I componenti del Collegio devono rispondere a requisiti di specifica competenza, serietà ed esperienza, e, nei confronti degli stessi, trovano applicazione le cause di ineleggibilità e decadenza previste dall’art. 2399 c.c.

Il Collegio dei Sindaci Revisori – Organo di Controllo partecipa con i suoi componenti effettivi alle sedute del Consiglio Direttivo, senza diritto di voto.

Le riunioni del Collegio sono convocate e presiedute dal Presidente del Collegio stesso.

Il Collegio dei Sindaci Revisori – Organo di Controllo deve riunirsi almeno una volta ogni trimestre e delibera a maggioranza dei componenti effettivi.

Art. 15 – RUOLO E FUNZIONE DEI COLLEGI DEI PROBIVIRI DELLA FEDERCONSUMATORI (REGIONALE E NAZIONALE)

Il Collegio dei Probiviri della struttura regionale è organo di giurisdizione interna della FEDERCONSUMATORI REGIONE LOMBARDIA – APS.

A detto organo esterno deve essere richiesto parere in via anticipata da parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione nell’ambito delle decisioni in merito all’esclusione dei soci.

Avverso le decisioni emesse in prima istanza il socio potrà fare ricorso in seconda istanza al Collegio dei Probiviri della Federconsumatori APS (nazionale) – di cui è rispettivo organo di giurisdizione interna – che deciderà in via equitativa.

Le modalità di presentazione del ricorso saranno previste dal regolamento con cui verrà disciplinato il funzionamento del Collegio dei Probiviri della struttura regionale.

Art. 16 – SANZIONI DISCIPLINARI

È passibile di sanzione disciplinare l’iscritto il cui comportamento sia contrario ai principi di democrazia e di garanzia di altri iscritti o sia lesivo dell’associazione o configuri violazione di norme e principi del presente Statuto.

Le sanzioni applicabili, in ordine di gravità, sono le seguenti:

a) richiamo verbale;

b) biasimo scritto;

c) in caso di iscritto/a con incarichi di dirigente a qualsiasi livello, o componente del Consiglio Direttivo, sospensione dalla carica ricoperta da tre a dodici mesi;

d) sospensione da tre a dodici mesi dall’esercizio delle facoltà di iscritto;

e) espulsione dall’associazione.

Tali sanzioni dovranno essere irrogate secondo il principio di gradualità, proporzionalità e personalità in relazione al tipo e alla gravità dell’infrazione.

In casi di particolare urgenza e gravità, la Presidenza può adottare un provvedimento di sospensione cautelativa dell’iscritto, salva ratifica successiva, entro e non oltre 30 gg. da parte del Consiglio Direttivo, pena l’inefficacia del provvedimento.

La sospensione cautelativa di cui al comma precedente non costituisce sanzione disciplinare.

Le sanzioni previste per le strutture territoriali saranno disciplinate dal Regolamento.

Art. 17 – ENTRATE DELL’ASSOCIAZIONE

Per il raggiungimento degli scopi previsti dall’art. 2 e per quanto altro sarà ritenuto utile per il miglior conseguimento degli stessi, la FEDERCONSUMATORI MONZA BRIANZA – APS si avvale:

  • delle quote sociali;
  • dei contributi degli enti pubblici, della Provincia, della Città Metropolitana, della Regione, dello Stato, delle organizzazioni comunitarie ed internazionali;
  • dei proventi ricavati da sottoscrizioni;
  • dei proventi ricavati da contributi ordinari e straordinari, pubblici e privati;
  • dei proventi ricavati da pubblicazioni, ricerche, studi, documentazioni o quant’altro realizzato per conto degli aderenti e dei terzi;
  • di ogni altra entrata proveniente all’Associazione in ragione dei fini perseguiti;
  • dei proventi ricavati dalle attività diverse da quelle di interesse generale.

La Presidenza potrà delegare un Amministratore, avente la funzione precipua di responsabile dei flussi economici in entrata e uscita, gestione e amministrazione delle liquidità dell’Associazione e relativi impegni di spesa, da effettuarsi sotto il controllo del Presidente o suoi delegati.

All’ amministratore saranno conferiti specifici poteri di gestione ordinaria delle risorse economiche, dovendo, per ogni ulteriore atto di amministrazione, ottenere l’autorizzazione scritta della Presidenza.

L’ amministratore dovrà, a semplice richiesta, mettere a disposizione della Presidenza i documenti contabili inerenti alla gestione economico – amministrativa dell’associazione.

TITOLO IV – IL PATRIMONIO SOCIALE

Art. 18 – PATRIMONIO

Il patrimonio della FEDERCONSUMATORI MONZA BRIANZA – APS è costituito dalle quote associative, dai contributi degli associati e da tutti i mobili ed immobili ad essa pervenuti per qualsiasi titolo o causa ed ovunque siano dislocati.

La FEDERCONSUMATORI MONZA BRIANZA – APS non può distribuire, in nessun caso, tra i propri fondatori, associati, dipendenti, collaboratori, amministratori e altri componenti degli organi associativi, anche in modo indiretto, utili, avanzi di gestione e patrimonio, fondi e riserve comunque denominati durante la vita dell’Associazione e in ogni ipotesi di scioglimento individuale del rapporto associativo salvo diverse disposizioni legislative.

Le quote associative della FEDERCONSUMATORI MONZA BRIANZA – APS sono, a qualsiasi titolo, intrasmissibili e non danno luogo ad alcuna rivalutazione.

Il patrimonio, comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate, sarà impiegato esclusivamente per la realizzazione dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.

Art. 19 – ESERCIZIO SOCIALE

L’ esercizio sociale dell’Associazione va dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno.

Il bilancio è predisposto a cura della Presidenza in tempo utile per essere sottoposto all’esame del Collegio dei Sindaci Revisori – Organo di Controllo (qualora esistente) e per l’approvazione da parte dell’Assemblea o del Consiglio Direttivo a seconda dei casi indicati all’articolo 10; analoga procedura viene adottata per il bilancio preventivo. Si dovrà provvedere alla approvazione del bilancio consuntivo nei tempi utili per procedere al deposito dello stesso entro il termine previsto dal Codice del Terzo settore. Altresì la Presidenza predispone il bilancio preventivo entro il mese di novembre dell’anno precedente a quello di riferimento.

La documentazione amministrativa dovrà essere consegnata al Collegio dei Sindaci revisori – Organo di controllo (qualora esistente) e a qualsivoglia organo e/o struttura deputati a esercitare il controllo amministrativo, nonché dovranno trasmettere copia del bilancio consuntivo e preventivo alla struttura Nazionale e Regionale entro 15 gg. dalla relativa approvazione.

Le strutture, laddove ricorrano i presupposti previsti dalla normativa del terzo settore, dovranno pubblicare annualmente e tenere aggiornati nel proprio sito internet gli eventuali emolumenti, compensi o corrispettivi a qualsiasi titolo attribuiti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ai dirigenti e associati.

L’ Associazione, laddove ricorrano i presupposti previsti dalla normativa del terzo settore, deve redigere, depositare presso il Registro Unico Nazionale del terzo settore e pubblicare sul proprio sito internet il bilancio sociale.

TITOLO V – SCIOGLIMENTO

Art. 20 – SCIOGLIMENTO E DEVOLUZIONE

Il Consiglio Direttivo, quando siano venuti a mancare i presupposti politici ed associativi che hanno dato origine all’Associazione, può proporre lo scioglimento o la trasformazione della stessa.

Lo scioglimento della FEDERCONSUMATORI MONZA BRIANZA – APS può essere deciso soltanto dall’Assemblea convocata in via straordinaria, con delibera del Consiglio Direttivo. Per tale decisione, ai fini della validità dell’atto, è necessario il voto favorevole dei ¾ degli aventi diritto.

La fusione con altre associazioni o la trasformazione può essere decisa con le stesse modalità e maggioranze del comma precedente.

Il patrimonio residuo della FEDERCONSUMATORI MONZA BRIANZA – APS in caso di scioglimento, sarà devoluto ad altra struttura di Federconsumatori – APS o ad altri enti del Terzo settore individuati al Consiglio Direttivo e sarà decisa con i 2/3 dei voti dei presenti, previo parere positivo dell’Ufficio del Registro Unico Nazionale del Terzo settore.

L’ Assemblea dei soci che delibera lo scioglimento dell’Associazione dovrà procedere alla nomina di uno o più liquidatori.

TITOLO VI – DISPOSIZIONI FINALI

Art. 21 – ALTRE DISPOSIZIONI

Per quanto non è espressamente previsto dal presente statuto, dagli eventuali regolamenti interni e dalle deliberazioni degli organi associativi e da quelli della FEDERCONSUMATORI – APS Nazionale, si applicano le disposizioni di legge in materia, il D. Lgs. 117/17 “Codice del terzo settore” e s.m.i. nonché, in quanto compatibile, il Codice civile, a cui si fa riferimento.

10/11/2022